Eccomi. Un po' stanca ma soddisfatta sto facendo un po' di cose che mi ero prefissa.:
- Ho iniziato la dieta
- Ho iniziato il corso d'inglese
- Ho iniziato le mie passeggiate al parco (4,5 Km in media 3 volte a settimana, mica male?)
In questo periodo poi ho risentito una mia vecchia amica con cui improvvisamente ho interrotto i rapporti, è sparita e quando io l'ho cercata mi ha detto di essere depressa e di non vler vedere nessuno. In realtà mi ha confessato che è affetta da sindrome dissociativa. Ho sofferto tanto del suo brusco e improvviso distacco, non mi spiegavo perchè improvvisamnete rifiutasse il mio aiuto. E' stata lei a cercarmi, non ho chiuso la porta ma, in realtà non so come comportarmi, non so se dirle davvero ciò che penso, ho paura che possa essere pericolosa, ho paura di non potermi fidare di lei...Prima di questa crisi e della sua "sparizione" non mi ero mai accorta di nulla, lei dice di essere stata male solo perchè ha improvvisamente interrotto il farmaco che assumeva di solito. Ho cercato un po' in rete notizie di questa malattia ma non è che ci abbia capito un granchè... Voi come vi comportereste?
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12 commenti:
Ogni storia è diversa, se non altro nelle sfumature. Non conosco questa malattia ma ho una 'massima' che mi ha guidato in questi 42 anni. Concedere sempre una seconda chance se possibile, perchè un possibile dolore fa più male di un rimpianto.
Ti abbraccio
Ciao kasinista, grazie dei tuoi passaggi da me. Sinceramente non mi è mai capitata una cosa così delicata, e mi associo a chit per la seconda chance, però io credo che qualsiasi tipo di isolamento va trattato con il tampinamento, nel senso non starle troppo attaccata ma sii presente, una telefonata, un sms ogni tanto, cercare di non farla sentire sola, perchè la cosa più difficile da superare per chi è malato è il senso di solitudine. Non arrabbiarti se qualche volta ricevi rimbrotti o rifiuti, cerca di capire se ci tieni veramente con la costanza la pazienza e l'amore si muovono le montagne. Ok punteggiatura assente e sgrammatiata, ho sonno e freddo e sono passata per dirti buon domani prima di andare a ninne
Folletta baci baci
Lei ha tutto il mio rispetto, perché è stata molto onesta e coraggiosa nel confessarti la sua malattia.
Capisco comunque le tue paure.
Se siete molto amiche cerca di essere onesta con lei, fatti spiegare il suo disturbo, dato che la sindrome dissociativa si presenta in varie forme.
Avendo tutte le informazioni al riguardo, a quel punto toccherà a te decidere.
In bocca al lupo a te e soprattutto a lei!
Un abbraccio
La cosa migliore sarebbe parlarne con lei, dimostrandle di volerle stare accanto.
Ci saranno giorni buoni e giorni meno, ma sapere che tu ci stai provando sarà motivo di forza e di calore per la tua amica.
i rapporti umani sono sempre complicati, poi se lei è anche così, cercherei di comportarmi con lei come lei vuole... se ha bisogno l'aiuterei ma se lei sente l'esigenza di allontanarsi la lascerei in pace finché non sente nuovamente l'esigenza di un'amica... non conosco la sindrome, però è giusto che ognuno abbia i suoi spazi....
riguardo alla dieta ed alle passeggiate, mi trovo favorevole... però non esagerare chiedendo troppo al tuo corpo...
io mi sono iscritta in palestra e ci vado 3 volte a settimana.... ma è ancora troppo presto per vedere risultati....
^_____________^
se te la senti, starle vicino è una buona cosa per entrambe.
da quel che ho letto non mi sembra d'aver capito che questa tua amica possa rivelarsi pericolosa.
magari fino a che non avrai appurato la questione, cerca di incontrarla in luoghi pubblici e frequentati...
intanto complimenti per i tuoi progetti appena iniziati!
credo sia il migliore dei modi per aiutare la tua amica.
stare bene te e esserle vicina.
la positività si espande per osmosi.
non conosco la malattia, però se lei ha cercato te vuol dire che ti ritiene in grado di starle vicina.
a parte la dieta, ci unisce anche un sentimento per un'amicizia burrascosa, anche se la tua un delicato contorno, ma se lei ti ha cercata forse vuole recuperare, vuole provarci e fai bene nel riaprire quella porta...
ciao
Spero che sia di quelle diete
che hanno un inizio e una fine
e nel mezzo si dimagrisce.
Non di quelle che iniziano daccapo ogni mattina
e non han mai una fine.
La passeggiata al parco però
è un buon segno.
In bocca al lupo.
la malattia mentale è un animale infido e traditore, devastante per chi me è affetto e per chi sta vicino; la malattia mentale è subdola e rende le persone delle perfette sconosciute. Ciò non toglie che chi sta male ha bisogno delle cure di uno specialista e di non essere lasciato solo come se avesse la peste.
io fossi in te lo chiederei a lei... "come mi devo comportare?"
chi può saperlo meglio di lei?
Un bacio
chiederei un parere ad un terapeuta.
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